ICONA BIZANTINA: “MADONNA DELLA TENEREZZA”
TECNICA: Pittura acrilica su tavola gessata (multistrato, spessore 1,8cm). Cornice scolpita in legno massello, gessata e rivestita in foglia oro imitazione.
DIMENSIONI TOTALI : 65 cm X 38 cm
GUIDA ALLA LETTURA DELL’ICONA
Madonna della Tenerezza, detta anche “Madonna di Vladimir” o “Theotokos di Vladimir” (“Theotokos” termine greco che significa “Madre di Dio”).
Nella parte alta, le lettere greche MP (a sinistra) e OY (a destra), sono il monogramma di Meter Theou, “Madre di Dio”. Le lettere IC XC nella zona centrale destra, indicano rispettivamente “Iesus” e “Cristos”, mentre quelle sull’aureola del Bambino (Ο Ω Ν) significano “Colui che è”.
Maria tiene il Bambino sul braccio destro, lo stringe a sé ed inclina la testa fino a toccare con la sua guancia quella del Figlio. Si tratta della raffigurazione di un tenero abbraccio, dove però Colui che compie davvero l’abbraccio non è la Madre, bensì il Figlio; è il Bambino Gesù, che abbracciando la Madre, simboleggia il suo abbraccio all’intera umanità.
Tre stelle siriache, due poste sulle spalle (una è coperta dal bambino) ed una sulla fronte della Madonna, indicano il dogma della sua verginità (prima, durante e dopo il parto).
I colori delle vesti, rispecchiano l’esatto inverso di quelli dell’icona del Cristo Pantocratore, che indossa una tunica rossa simbolo della sua natura divina, coperta da un mantello blu segno della sua umanità. Qui invece, la Madre di Dio, in quanto discendente da Adamo ma divinizzata per grazia, indossa una veste azzurra (simbolo della sua natura umana) coperta da un mantello rosso porpora (simbolo della natura divina). La veste è il maphorion, abito tradizionale delle vergini consacrate.
Il Bambino indossa una veste ocra, colore che nella tradizione iconografica simboleggia l’appartenenza al piano divino della creazione.







